ORIGINI

Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.” 

C’è una ragione perché sono tornato in questo paese; […] Qui non ci sono nato, è quasi certo; dove son nato non lo so; non c’è da queste parti una casa né un pezzo di terra né delle ossa ch’io possa dire […] di che carne sono fatto . ” 

Cesare Pavese – La luna e i falò

Cesare Pavese è sempre stato uno degli autori più cari a mio padre. Così come fu per lui importante la questione dell’identità, dell’appartenenza.
Figlio di emigranti, nato nel Sud Italia e cresciuto nel Nord, Giuseppe ha faticato a trovare un luogo in cui mettere radici. Il suo cuore è rimasto sempre diviso fra la Lombardia e la Lucania. La prima, dove ha vissuto quasi tutta la vita e che ha studiato profondamente, fino a conoscerne storia e letteratura meglio degli autoctoni e tanto da eleggerla a sede dei suoi racconti e romanzi. La seconda, sempre rimasta per lui la terra natìa, fatta di sole, boschi e montagne aspre, ricca di gente aspra e di sapori mediterranei.
Qui riportiamo un trattato da lui riportato alla luce, riguardo al suo paese natale, Trecchina, in provincia di Potenza.

TRECCHINA – Nel presente e nel passato di Pasquale Schettini