Le ricette del Maresciallo

LE RICETTE DEL MARESCIALLO
(2015, Pietro Macchione Editore)

Il libro raccoglie ricette semplici, caserecce, tratte dai romanzi di Giuseppe Laino e raccolte da sua moglie e i suoi figli.
Tutti i piatti, sono legati alla figura del Maresciallo Uccellatore, personaggio della Trilogia di Brughiera Semprio. Ecco come lui stesso si presenta ai lettori: “Tra un’indagine e l’altra, di tempo me ne rimane ben poco. Ma ormai da anni dedico gran parte del mio tempo libero alla mia passione per la cucina. Precisiamo, cucina vegana! Già, mi costituisco: sono un vegano convinto. La mia cucina su basa su ingredienti genuini e naturali che, per mia fortuna, riesco a coltivare nel mio piccolo orto. Prediligo le ricette semplici, quelle che vengono dai miei ricordi, quelle che cucinavano i miei genitori e i miei nonni prima di loro: ricette che hanno origine nella tradizione contadina, semplice e d’ingredienti poveri che sanno di terra e di lavoro e che sono ricche di proprietà benefiche per la nostra salute.”

Da questo libro hanno preso il via le Serate di Cucina Vegana presso il Circolo Quarto Stato di Cardano al Campo. Dal 2015, ogni mese, la bravissima Chiara mette in piatto le sue idee fantastiche, cucina squisitamente e rigorosamente vegana!

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La premessa del Maresciallo Uccellatore

Qui a Brughiera Seprio, molti mi conoscono perché son maresciallo e quasi tutti – ne ho il fondato sospetto – concordano nel dire che sono “uno strano”. Il resto del mondo però non mi conosce affatto e, se devo pensare a qualcosa con cui presentarmi, beh… vorrei che tutti mi conoscessero per le mie ricette! Ecco perché mi sono messo a ordinarle scrupolosamente, in questo libricino. Tra un’indagine e l’altra, di tempo me ne rimane ben poco. Ma ormai da anni, dedico gran parte del tempo libero alla mia passione per la cucina. Precisiamo, cucina vegana! Già, mi costituisco: sono un vegano convinto. Non voglio annoiare i pochi curiosi che decideranno di infilare il naso fra queste pagine, né intendo dilungarmi in prolisse dissertazioni riguardo le mie scelte alimentari. Oggi va di moda mangiar sano e ancora di più parlarne. Per quanto mi riguarda, dico sempre che la scelta dell’alimentazione è una faccenda personale e che, in questa come in tutte le cose, il fondamentalismo non porta mai niente di buono. Per il resto, “de gustibus non disputandum est”. E poi si sa che a diventar vegano, ci vuol tempo! Il cammino del cambiamento è un sentiero lungo e difficile, per chi voglia percorrerlo fino in fondo. Nella mia vita ho incontrato tante persone, ho avuto la fortuna di leggere tanti libri e da tutto e tutti ho sempre fatto del mio meglio per imparare. Mi sono messo in discussione, fino a rendermi conto che la qualità della mia esistenza non potrà in nessun modo essere distinta dalla qualità della vita degli altri esseri umani, degli animali, della natura e dell’intero mondo che mi ospita. Ma, come diceva un famoso scrittore francese, la filosofia non fa bollir la pentola! Non perdiamo altro tempo, dunque, e veniamo al sodo.
La mia cucina si basa su ingredienti semplici e naturali che, per mia fortuna, riesco a coltivare da me, nel mio piccolo orto. Prediligo le ricette semplici, quelle che vengono dai miei ricordi, quelle che cucinavano i miei genitori, e i miei nonni prima di loro; ricette che trovano origine nella tradizione contadina, semplice e d’ingredienti poveri, che sanno di terra e di lavoro e che, a dispetto della loro innata semplicità sono ricche di proprietà benefiche per la nostra salute. Se son riuscito in queste poche righe ad incuriosirvi almeno un po’, m’avrete regalato un sorriso. Se cucinare è un po’ come comunicare e se i piatti son parole e concetti, a che serve darsi da fare ai fornelli se poi non condividiamo con altri il frutto del nostro impegno e della nostra passione?

Buona lettura e, soprattutto, buon appetito!

Vostro, Maresciallo Uccellatore